L’8 luglio 2009 viene preso in prestito dal Real Valladolid nell’ambito dello scambio con il portiere Sergio Asenjo. L’occasione dei cento anni di indipendenza dell’Argentina, che cadeva proprio il 9 di luglio di quel 1916, sembrò a tutti troppo ghiotta per essere ignorata. Eccome. In difesa Balogun del Brighton può essere la sorpresa, ma è a centrocampo che le Super Aquile possono disporre di un elevata parata di stelle. Nessuna di tali super potenze, che accerchiano l’Europa, ne dominano i destini, impongono le loro leggi, ha mai espresso simpatie per la nostra crescita e nemmeno per lo sviluppo di una Europa dei Popoli. Allora, Presidente, noi marceremo, ma marceremo per il reddito di cittadinanza, chiedendo a gran voce, senza violenza, chiedendo verso questi cittadini carità, solidarietà, giustizia e difendendo i diritti anche alla rappresentanza in Parlamento di chi è voce di una minoranza, perché una legge si fa per chi non avrà mai i numeri per governare, mai i numeri per fare le leggi, queste sono le leggi che tutelano la democrazia ! I discorsi da fare sono due. ITALIA ELIMINATA DALLA COREA DEL SUD, BRASILE CAMPIONE PER LA QUINTA VOLTA – Se avessero chiesto a Giovanni Trapattoni di comporre un girone ideale, probabilmente il commissario tecnico della nazionale italiana non avrebbe potuto fare di meglio: Ecuador, Croazia e Messico sono squadre rispettabili, ma ben lontane dalla pericolosità di altre nazionali che l’urna avrebbe potuto regalarci per il Mondiale nippocoreano del 2002. Ma come molto spesso accade le apparenze ingannano e gli azzurri di capitan Cannavaro si trovano rapidamente nei guai.
Una vittoria ci consentirebbe di affrontare il Messico nella terza e ultima partita del gironcino con grande serenità, ma le cose qui si mettono male, molto male. Cose comiche! ma dove li hanno presi ‘sti brocchi ! Al 34′ il dramma: il Messico passa in vantaggio. L’Italia si porta in vantaggio al 10′ del secondo tempo con Vieri, ma la Croazia non ci sta e in soli 3’ a cavallo della mezz’ora segna due gol (Olic e Rapaic) che mettono fuori combattimento la squadra di Trapattoni. La vittoria sull’Ecuador è di buon auspicio: dopo 5 giorni gli azzurri sfidano una Croazia che ha perso nella partita d’esordio con il Messico. La situazione al 13 giugno è la seguente: il Messico ha 6 punti, Italia e Croazia 3, Ecuador 0. Con il Messico, per stare tranquilli serve una vittoria. Trapattoni che dopo la vittoria d’esordio con l’Ecuador sperava di poter far riposare i suoi contro il Messico con un forte turn over, è invece costretto a schierare i migliori e a farli giocare alla morte.
Il Messico invece batte 2-1 la Croazia, presentandosi con 6 punti alla sfida finale di Oita con gli azzurri.. Il fischio di chiusura dell’arbitro marocchino Belqola, il primo africano a dirigere una finale di Coppa del Mondo, dà il via a una immensa festa sugli Champs Elisée invasi da oltre un milione di tifosi che ballano per tutta la notte. Il centravanti dell’Inter (in realtà in procinto di passare al Real Madrid) segna i due gol che regalano al Brasile la 5 coppa del Mondo. Kylian Mbappé ha continuato a mostrare la sua straordinaria abilità realizzativa, segnando un gol fenomenale a soli 10 minuti dall’inizio della partita di Liga spagnola, portando il Real Madrid a una vittoria per 4-2 contro il Sevilla e assicurandosi una posizione a solo un punto dai leader della classifica, l’Atletico Madrid, mentre l’anno volge al termine. Il primo acquisto vero e proprio è Morata della Juventus, già membro dei Blancos negli anni passati, convinto a tornare grazie al diritto di ricompra fissato dal Real nell’estate 2014, pagando 30 milioni di euro. Il pareggio, unito alla incredibile vittoria dell’Ecuador contro la Croazia, basta all’Italia per passare il turno e accedere agli ottavi di finale, ma il prezzo pagato è altissimo: l’Italia conta a fine partita 5 ammoniti, uno dei quali è Cannavaro, già ammonito nella gara d’esordio con l’Ecuador.
Clamoroso il risultato della Corea che riesce ad arrivare a giocarsi la semifinale ai rigori con la Spagna, passando il turno. L’Ecuador non ha stelle di rilievo e una doppietta di Vieri nel primo tempo mette subito al sicuro il risultato. L’esordio della squadra azzurra è il 3 giugno nell’avveniristico Sapporo Dome, nel Nord del Giappone. Vista a posteriori si può dire che l’Italia si giocò il Mondiale proprio l’8 giugno a Ibaraki con la squadra di Mirko Jozic. Questa volta i protagonisti sono Francesco Totti e Alessandro Del Piero e la querelle è in realtà il secondo tempo di quella che si è vista al precedente campionato Europeo del 2000. Con esito opposto: allora, con Dino Zoff in panchina, il titolare di partenza era lo juventino. A Sapporo Francesco parte titolare e Del Piero gli subentra a un quarto d’ora dalla fine. Invece in questo caso il lieto fine c’è: al 33′ Trapattoni toglie Totti e fa entrare Del Piero che sette minuti più tardi, al 40′ segna il gol dell’1-1. E a nulla varrà a tal fine il nuovo Senato, nel quale il Trentino-Alto Adige avrà solo quattro rappresentanti all’interno di un modello istituzionale ridotto a un’assemblea di nominati.