Real madrid maglia viola come la fiorentina

La Fiorentina ha fatto visita al Real Madrid per disputare la gara unica del Trofeo “Santiago Bernabeu” alla sua 38a edizione. Calciatore di movimento più anziano ad aver disputato una gara di Champions League a 41 anni e 15 giorni. Fondato il 26 marzo 1926, il club vive il suo periodo migliore negli anni Trenta. Una nuova discesa si registra dopo soli due anni, e anche gli anni settanta sono caratterizzati da frequenti cambi di divisione; il campionato 1972-1973 sarà ricordato però per un nuovo titolo di Pichichi, conquistato nell’occasione da Marianín, tuttavia già nel 1978-1979 la squadra si ritrova a giocare per la prima volta al terzo livello. A complicare ulteriormente le cose ci sarebbe la volontà, già manifestata da Morata, di tentare un’esperienza in Premier League. Calciatore più anziano ad aver segnato un gol in Champions League a 40 anni, 9 mesi e 17 giorni. Calciatore più anziano ad aver disputato una partita nella fase ad eliminazione diretta di Champions League. Nell’estate 2002 passa in prestito al Middlesbrough, in Premier League spinto dalla voglia di giocare di più, qui disputa un’eccezionale stagione con 33 presenze e ben 7 gol. Cresce nell’Andorinha, dove comincia a giocare all’età di 7 anni, debutta nel calcio professionistico con la maglia dello Sporting Lisbona nel 2002, in una partita di preliminari di Champions League contro l’Inter.

Io e la mia maglia numero sei. Il 29 giugno 2016, dopo una sola stagione con la maglia della squadra turca, decide di trasferirsi in Germania e firmare un contratto quadriennale con il Magonza. Su quella squadra – continua Tacconi – che partita da zero e aveva divertito e riacceso l’entusiasmo del pubblico e della città si sarebbero potuti fare tre-quattro innesti e giocarsela concretamente per un obiettivo importante. Nel 1988, per riempire il vuoto lasciato da Falcao (che non era riuscito a trovare un accordo per il rinnovo contrattuale) Viola comprò, in ‘offerta speciale’, il brasiliano Jorge Luis Da Silva Andrade, dal quale – avendo giocato con Zico nel Flamengo (un’importante squadra del suo paese)- ci si aspettava meraviglie, invece questo calciatore venne soprannominato ‘er moviola‘ per la sua incredibile lentezza in campo, consacrata da un clamoroso tonfo a Dresda sul campo ghiacciato durante un incontro del 23 novembre per la Coppa Uefa, finito due a zero. A livello internazionale la squadra vanta una partecipazione alla Coppa UEFA, nell’edizione 1991-1992, venendo subito eliminato dal Genoa. La partecipazione del pubblico fu straordinaria: 124.000 furono, in totale, gli spettatori. Gioca le partite casalinghe allo stadio Carlos Tartiere, inaugurato nel 2000 e capace di contenere 30.500 spettatori.

Fernando Redondo in action for Argentina. Dopo 2 pareggi, con Livorno e Bologna, il Milan torna alla vittoria con l’Udinese, e nelle seguenti 4 partite ottiene 3 vittorie e un pareggio, portandosi a -1 dall’Inter, riaccendendo così le speranze nel tricolore. Nel 2017-2018 ha messo a segno 20 gol e 9 assist in 44 partite. A Roma giochiamo allo Stadio Olimpico, che è stato costruito nel 1960 e può ospitare 80mila persone, ma ha la pista d’atletica e non sei quindi attaccato al campo. Il 4 giugno 1989 un tifoso romanista, il non ancora diciannovenne Antonio De Falchi, rimane vittima di un pestaggio davanti ad un cancello dello stadio San Siro alcune ore prima della partita Milan-Roma. L’Oviedo disputa quella che è attualmente l’ultima stagione in Primera División nella stagione 2000-2001, la prima col nuovo stadio Carlos Tartiere, ma nel 2003 finisce addirittura in Tercera División per questioni amministrative. Nella stagione 2016/17 lo stemma dell’Atlético Madrid viene leggermente aggiornato, cambiando la tonalità di blu, le strisce rosse (ora più sottili) e il contorno, che da giallo diventa blu. Dopo alcune partecipazioni al campionato regionale delle Asturie, nel quale riporterà sette successi, esordisce nella neonata Segunda División nella stagione 1928-1929. L’ingresso nella massima divisione risale invece al 1933-1934, quando militano in squadra anche Emilín, Herrerita, Galé e Isidro Lángara, quest’ultimo vincitore in tre occasioni del Trofeo Pichichi.

• La Vecchia Signora viene travolta dallo scandalo ‘Calciopoli’ e retrocede in Serie B perdendo gli Scudetti del 2004/05 e 2005/06, ma Buffon decide di rimanere aiutando la squadra a tornare subito in Serie A. Nel novembre del 2006 la società acquista pagine pubblicitarie nei tre principali quotidiani sportivi nazionali per ringraziare il suo portiere. Alla mezzora siamo ancora vivi, sia grazie ad una squadra che sta dando tutto quello che ha e sia grazie ad una Juve lenta e prevedibile che, grande novità, maglia drago real madrid fa anche una vaccata difensiva punita da Crisetig. Il resto del decennio viene trascorso in massima divisione; viene tesserato anche Dely Valdés. 1944-45 – 4º in Primera División. 1943-44 – 4º in Primera División. 1942-43 – 6º in Primera División. 1935-36 – 3º in Primera División. 1945-46 – 5º in Primera División. 1929-30 – 5º in Segunda División. 1928-29 – 7º nel Gruppo I di Segunda División.