Nel corso della stagione 2013-2014, visti i 19 risultati utili consecutivi inanellati, la Casertana attrae su di sé l’attenzione dei media, infatti la formazione rossoblu viene raccontata dalle telecamere del programma Mediaset La tribù del calcio e dai giornalisti del Guerin Sportivo. Si parla dei rossoblu nel periodo in cui Di Bartolomei giocava per la Salernitana e della rivalità per la vetta della classifica alla fine degli anni ottanta tra Salernitana e Casertana. Il Nantes utilizzò lo stadio per diversi anni e, parallelamente all’aumento della propria popolarità nel panorama calcistico francese, fu necessario espandere la struttura. Inoltre la società si fa sentire anche sull’argomento Terra dei fuochi: con un coprimaglia indossato nel prepartita della gara contro il Castel Rigone con la scritta TERRA DI LAVORO NON DEVE MORIRE mentre viene esposto (e poi messo sul vetro di divisione dalla Curva Sud dello Stadio Pinto) lo striscione «Terra di Lavoro non deve morire. Caserta vuole vivere». Altri calciatori, ma non durante la militanza a Caserta, hanno invece indossato la maglia della Nazionale italiana, come Luca Bucci, Francesco Statuto, Fabio Petruzzi e Fabrizio Ravanelli (convocato anche per l’Europeo del 1996), mentre tra le file della propria Nazionale hanno giocato lo jugoslavo Borislav Cvetković, il guineano Karamoko Cissé e soprattutto l’argentino Pedro Pasculli, Campione del mondo 1986 che ha chiuso la carriera alla Casertana.
Il castello di Brest si erge al di sopra del fiume Penfeld e della rada di Brest ed ospita oggi il museo nazionale della marina. Inoltre, Benny Carbone ha vinto l’Europeo Under-21 del 1994, Salvatore Matrecano quello del 1992 e partecipato ai Giochi Olimpici di Barcellona, mentre Pasquale Carotenuto è stato un importante elemento della Nazionale italiana di beach soccer anche contemporaneamente alla sua esperienza casertana. Al termine del torneo disputa la Supercoppa un mini torneo tra le tre squadre che hanno vinto i tre gironi della Serie C, l’Entella vi ottiene due pareggi, mentre il Trofeo è stato vinto dal Pordenone. Giuseppe Volpecina e Gianluca Grava, prodotti delle giovanili rossoblù, hanno vinto rispettivamente un Campionato (1986-1987) e una Coppa Italia (2011-2012) con il Napoli. Infine, altri due prodotti delle giovanili approdati in prima squadra, Santino Piccolo (1948-1957) e Lello Farina (1947-1948), sono stati soci fondatori nel 1951, e in seguito allenatore e viceallenatore, della Juvecaserta Basket. In catalogo abbiamo i prodotti ufficiali della serie del calcio più amata di sempre: Holly e Benji. 2014, 2016, 2017) al primo posto della «Social Pro League», competizione online riservata alle pagine ufficiali delle compagini di Lega Pro.
La Casertana risulta presente con account ufficiali anche sui principali social network. La Casertana realizza anche un calendario con le foto della squadra nella cornice della Reggia di Caserta. La squadra viene anche inserita nel video iniziativa che ha come unico obiettivo la promozione delle bellezze di Caserta e provincia della «Ha Fuso Produzioni» dove sulle note di Happy di Pharrell Williams, insieme anche ad altre realtà sportive casertane, come ad esempio la JuveCaserta Basket e la VolAlto Caserta, squadra di pallavolo della città della Reggia. La causa fu la mancata promozione della Casertana in Serie B per illecito sportivo, rivelatosi successivamente infondato. Serie A Despar Trani · Nell’ultima finestra di mercato invernale Maracchi era stato ceduto in prestito al Novara in serie B (6 presenze). Il calciatore con più presenze della storia della Casertana è l’attaccante Marco Fazzi, che tre il 1968 e il 1978 ha giocato 292 partite di Campionato e 25 di Coppa Italia.
La formazione rossoblù viene invitata al Memorial vittime delle mafie promosso dalla fondazione Mario Diana, il 20 marzo a Quarto, insieme alla fondazione Libera, ad una selezione di giornalisti campani e al Quarto, formazione del campionato di Eccellenza diventata simbolo della lotta alla Camorra. Lo stesso viene poi riportato anche nel sito ufficiale della società rossoblù nello spazio consuetamente occupato dagli sponsor. Il 2 novembre 2017 è stato lanciato anche il canale YouTube ufficiale. A partire dal 10 ottobre 2013 è stato poi lanciato l’account Twitter, mentre dal 16 gennaio 2016 i Falchetti sono approdati anche su Instagram. Le ultime sezioni scomparse sono state quella di football americano, quella di ciclismo e quella di baseball. Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record della Casertana Football Club. Parma Football Club 1967-68 · Al termine della stagione il direttore generale Leonardi e l’attaccante Quagliarella lasciano la squadra, per accasarsi rispettivamente al Parma e al Napoli. 2014 – Al termine del campionato, rileva il titolo sportivo del Ciampino, venendo ammesso in Eccellenza. Al termine della stagione 2018-19, nel mese di giugno, il portiere Marius Adamonis riceve la prima convocazione in Nazionale lituana.