Per una giornata casual, abbina una maglia da calcio a un paio di jeans e sneakers. Lui non ci stava a perdere, era un intenditore di calcio: la prendeva con serietà, mentre Ninetto Davoli, per esempio, s’ammazzava dalle risate. “L’intervista non era il mio mestiere; ero sempre molto reticente al giornalismo Tuttavia, capii che l’intervista era la continuazione del mio essere apprendista. La voglia di lottare che aveva la nostra squadra era qualcosa di diverso e inimitabile. I personaggi si susseguono l’uno totalmente diverso dall’altro. Gioco a carte con mia moglie. La loro responsabilità principale è quella di recuperare palla e distribuire il gioco in modo efficace. Ancora, il nostro contributo è stato assolutamente fattivo nel merito perché abbiamo permesso in qualche modo di revisionare anche il sistema della rendicontazione dovuta alle sanzioni amministrative pecuniarie, quindi di avere in qualche modo dei riscontri che possano essere facilmente fruibili da parte di tutti gli organismi interessati e da parte della cittadinanza per capire dove vanno i proventi delle multe amministrative.
Dall’Italia del Nord, per essere precisi. CARLO SIBILIA. Signor Presidente, per rendere la prosecuzione più agevole: il MoVimento 5 Stelle ha intenzione di intervenire su tutti gli ordini del giorno a propria firma. MARIA EDERA SPADONI. Signor Presidente, sempre sul processo verbale, ieri nel mio ordine del giorno parlavo appunto di questo gruppo Greco, il gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d’Europa, che – ribadisco – ha bocciato il lodo Alfano dichiarando che quel tipo di immunità offerta dal lodo Alfano avrebbe potuto essere vista solo come un ostacolo per le indagini. Mi metterebbe un’ansia terribile se pensassi di essere la donna più bella d’Italia. Ornella Muti, lei si ritiene di essere la donna più bella d’Italia? La vita è molto più complicata che non sentirsi la donna più bella d’Italia. Le interviste di Elkann non sono molto lunghe: in genere prevedono una ventina di domande. Il ritmo brillante fa si che queste interviste si leggano tutte di un fiato, ma che non ci siano veri contrasti tra i due protagonisti. “C’è una regola molto importante nel ritmo delle interviste.
Del suo metodo di intervistatore stupisce solo un aspetto, veramente singolare: Elkann dice di non prepararsi mai prima delle interviste. L’unione di queste esperienze ha consentito a Elkann di plasmare un suo stile personale di conduzione delle interviste, ormai diventato inconfondibile. Non gli interessa tanto dimostrare una tesi, o cercare delle notizie nuove, quanto far emergere un personaggio attraverso delle brevi affermazioni simboliche. Poi entrando vedo quest’uomo con un enorme sigaro in bocca e, non sapendo assolutamente cosa domandargli (perché una delle grandi regole dell’intervista è di non essere preparati), vedendolo fumare il sigaro e vedendolo grasso, gli dissi: “Ma il suo modello, chi era, maglia francia 2025 Orson Welles? PAOLA CARINELLI. Signor Presidente, vorrei ricordare all’onorevole Rosato, per suo tramite naturalmente – visto che c’era anche lei in innumerevoli Conferenze di presidenti di gruppo che abbiamo tenuto in questi mesi – che il conflitto di interessi doveva essere calendarizzato a luglio, a luglio, come legge in quota alla minoranza. I rossoverdi ottengono appena 4 vittorie e solo un contributo del comune di Terni per garantire l’esercizio provvisorio consentirà alla Ternana di terminare il campionato ed evitare la radiazione a torneo in corso (come accaduto nello stesso anno all’Arezzo). Pochi giorni dopo, a Torino, si conclude la corsa in Coppa Italia: Krasic e Pepe firmano la terza sconfitta in altrettante partite nel nuovo anno.
In questo semestre stiamo facendo due sessioni di corsa a settimana, due sessioni mattutine di box e due sessioni di tattica. Per un vecchio tifoso bianconero come me, in effetti, veder partire una stagione senza la Juve in serie A, o senza la Juve tra le favorite, o senza la Juve nelle coppe europee, com’è successo negli ultimi due anni, è stato come ritrovarsi in un posto veramente lontano, straniero, assurdo: in Alaska, in Patagonia. Da una parte mi indispettisce, dall’altra meglio così, altrimenti finirei per spendere oltre le mie possibilità. È un rapporto tutto particolare, che mi fa trascorrere i miei week-end e le mie vacanze con i vecchi compagni delle elementari impegnati nel sostenere la presenza di Marino nella viticoltura. Qualche fischio e tutto rimandato alla nuova stagione, in cui però si vogliono i vedere da subito fatti concreti … Perché un ragazzo di 31 anni che dalla vita aveva avuto tutto quello che sognava?